Carichi incidenti in facciata

L'ancoraggio in facciata

Abbiamo precedentemente posto in chiaro come, in linea generale, l’ancoraggio presuma il rispetto di precise regole, la cui inosservanza potrebbe essere foriera di conseguenze quanto mai serie. 

In facciata, trattandosi di lastre normalmente pesanti, un ancoraggio non calcolato o quanto meno mal calcolato, affidato a mani inesperte (l’improvvisazione, nel nostro settore, è quanto mai dietro l’angolo), potrebbe comportare danni non facilmente quantizzabili. 

Va tenuto presente che le lastre di rivestimento di un edificio sono sempre sopra le teste dei passanti. 

Consci di ciò, abbiamo reiteratamente sostenuto e sottolineato come in questo settore non vi sia spazio per improvvisazione alcuna. 

Spesso, però, abbiamo dovuto verificare il contrario, ma tant’è: posatori improvvisati, che hanno rubacchiato il mestiere qua e là, con assoluta superficialità, ce ne sono ovunque e sopravvivono nella misura in cui esistono imprese disposte a rischiare pur di risparmiare sui costi di montaggio delle facciate (cosa che, peraltro, è tutta da dimostrare).

Carichi incidenti sull'ancoraggio

Sull’ancoraggio, sia esso puntuale o su sottostruttura, gravano carichi verticali e spinte orizzontali. 

In particolare, per quanto concerne il carico verticale Fv, non deve confondersi lo stesso con il peso delle lastre, dovendosi considerare il momento flettente M conseguente al loro posizionamento a distanza rispetto al punto di ripercussione del carico. 

Per quanto concerne invece le spinte orizzontali Fh, le stesse vanno considerate in termini di pressione e depressione del vento sulla superficie delle lastre. 

Poiché per altro l’incidenza della forza del vento varia in funzione della zona, dell’altitudine e di altri fattori che saranno di seguito esposti, riteniamo opportuna un’attenta disamina della normativa vigente in materia (vedi capitolo “calcolo dei dimensionamenti”), allo scopo di stigmatizzare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza di precise verifiche di calcolo da parte del Progettista. 

Rossi, nel contesto del suo pacchetto d’offerta, prevede anche questo, forte, naturalmente della sua struttura globale, interna ed esterna. 

In caso contrario, non saremmo in grado di fornire preventivi, la cui formulazione non può prescindere da un preliminare calcolo di dimensionamento dei sistemi di ancoraggio. 

E’ per noi un mistero come possano operare certe formazioni improvvisate, il cui prezzo d’offerta è l’evidente dimostrazione della irresponsabile, assoluta assenza di ogni previa valutazione dei sistemi di ancoraggio.

Abbiamo troppe volte sentito confondere il peso proprio di una lastra con il momento flettente creato dal suo posizionamento a distanza rispetto al supporto o meglio rispetto al punto di ripercussione del carico verticale, ove si esercita detto momento flettente.

Non sta certamente a noi dettare formule di calcolo che per altro sono stabilite da precise normative, ma ci sembra quanto meno doveroso mettere in guardia da definizioni che nulla hanno a che fare con le più elementari cognizioni di fisica. 

Diverse volte, nel redigere i testi di questo sito, abbiamo posto l’accento sulla assoluta necessità di affidarsi ad Aziende caratterizzate da un accertato know-how o che quanto meno forniscano precise relazioni di calcolo firmate da Ingegneri iscritti all’Albo, poiché in caso contrario vi è l’effettivo rischio di incappare in personaggi la cui ignoranza in materia è talmente evidente che definirla pericolosa sarebbe quanto meno benevolo e riduttivo!